Conferenza e filmato “The Noire, Climbing in The Shadow of Mont Blanc” di Emrik Favre

Resoconto d'attività

di Veronica Naretto, 7 dicembre 2024

Immagine di copertina: Ximonic, Simo Räsänen, CC-BY 2.5 

Venerdì, 22 novembre 2024 presso la gremita Sala dei Congressi di Muralto, si è svolta un’interessante serata intitolata “The Noire” in omaggio all’iconica parete nel massiccio del Monte Bianco.

Grazie al coinvolgente filmato dell’apertura di una nuova via alpina, il “Couloir Isaïe” alla Punta Brendel, sulla parete ovest dell’Aiguille Noire du Peuterey (3498m; febbraio 2023), l’alpinista e guida alpina Emrik Favre ha raccontato non solo il gesto puramente alpinistico, ma anche l’affiatamento indispensabile del trio di amici alpinisti, Emrik Favre, François Cazzanelli e Stefano Stradelli, i loro dubbi, le problematiche, le paure, il freddo in questa parete sempre all’ombra (da cui il nome “Noire”) e infine l’immenso piacere di essere finalmente arrivati alla calda luce del sole.

Grazie alla moderatrice della serata, la giornalista RSI Alice Pedrazzini, la conversazione con l’alpinista si è incentrata sugli aspetti umani di questa impegnativa ascesa. Senza togliere niente alla difficoltà e alla notevole prestazione sportiva dei tre protagonisti, sono emerse in modo diretto e sincero le paure e le sofferenze che i tre giovani alpinisti hanno vissuto in parete. Tanti filmati che siamo abituati a vedere, mostrano gli alpinisti come degli eroi da ammirare, qui invece Emrik Favre e i suoi amici, pur avendo compiuto una scalata non meno difficile, si mostrano per quello che realmente sono, tre giovani, sì forti, ma che non negano paure, dubbi, sofferenze e sconfitte. Un altro aspetto toccante del filmato è stato quello in cui due amici comunicano al terzo, Emrik Favre, che hanno deciso di chiamare la parete “Couloir Isaï” in onore del suo figlioletto di qualche mese. Se questi non sono amici!

Durante la serata, oltre al filmato «The Noire, Climbing in The Shadow of Mont Blanc», Emrik Favre ha raccontato anche delle sue esperienze patagoniche, andine, alpine e di tutte le altre catene montuose che ha scoperto nel mondo.

Biografia:

Emrik Favre è vicepresidente della Società Guide Champoluc Ayas. Nato ad Aosta il 4 ottobre 1988, fin da bambino ha sempre vissuto e sognato le montagne. Maestro di sci dal 2009, Guida Alpina dal 2016 e Tecnico di Elisoccorso dal 2021, vive la montagna a 360 gradi. Gli piace fare ogni attività che le stagioni presentano: freeride, sci alpinismo, cascate di ghiaccio, arrampicata su roccia e alpinismo. Dal 2010 ha cominciato a vivere anche le grandi montagne all' estero... È passato dall' Himalaya alle Ande, ha aperto vie nuove in Cina, in Nepal e anche qualcuna sulle Alpi. È salito sull'Aconcagua, il Manaslu e su molti altri 6000. Almeno una volta all'anno gli piace spostarsi per conoscere un posto nuovo, sia con gli amici che con clienti!

Questa serata è scaturita dalla collaborazione tra le sezioni CAS di Locarno, Bellinzona e Valli, Ticino e Federazione Alpinistica Ticinese FAT.

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