Giovanna Zappa - 1° aprile 2025
La prima uscita della stagione, per i Seniori del CAS Locarno, non avrebbe potuto essere più interessante e piacevole.
Ci siamo recati nel Sottoceneri, in un angolo di Malcantone, tra Sessa e Monteggio, sul sentiero “dell’acqua ripensata”. Eravamo in 50.
Questi due comuni, per sottolineare l’inizio del nuovo millennio, hanno voluto creare insieme un percorso nuovo inteso a valorizzare testimonianze storiche e ambienti naturali che propongono altrettante riflessioni sui rapporti tra l’acqua e l’uomo nel passato e nel presente.
Il sentiero si sviluppa in una fascia di territorio lungo il torrente Pevereggia. L’acqua viene ripensata nel doppio senso di “pensata ancora una volta” e “pensata in modo nuovo”.
Lungo il percorso dell’ “acqua ripensata” ci sono 14 postazioni, tutte legate da un fil rouge, l’acqua appunto.
Abbiamo camminato per 3 ore, tra il verde, in una bella giornata primaverile, percorrendo un anello di 8 Km, partendo dalla chiesa di Sessa.
Al termine abbiamo gustato un meraviglioso pranzetto nell’osteria del paese.
Alla fine, Lauro Filipponi ci ha deliziati con una stupenda improvvisazione sull’organo Mascioni (dell’omonima famiglia di organari Mascioni) nella chiesa parrocchiale di Sessa.